Planetaria si o planetaria no!?

Nessuno di noi può negare che sia il piccolo elettrodomestico più desiderato ormai da qualche anno. Indubbiamente la parte estetica sempre più in linea con le tendenze del momento fa diventare questi accessori il sogno di ogni appassionato di ricette. Sembra indispensabile in ogni cucina e in tantissime preparazioni viene citato: ma una volta comprato questo irrinunciabile aiutante domestico lo si usa davvero?! 

Personalmente credo che l’acquisto di una planetaria sia comunque da ponderare anche dal punto di vista del prezzo, dato che un elettrodomestico performante  con una buona potenza di lavoro, i materiali giusti e le prestazioni che possano permettere di affermare che è anche un’impastatrice, di certo non può costare meno di 380€/400€. I modelli di fascia inferiore sono paragonabili ( specialmente come motore ) a piccoli sbattitori elettrici, e a mio avviso non vi permetteranno mai di lavorare senza sforzare la macchina.

Se l’acquisto della planetaria è finalizzato a montare la panna o gli albumi, credo sia davvero un peccato sottovalutare così questi strumenti: piuttosto con poche decine di euro prendere uno sbattitore con le fruste, risparmiando spazio in cucina, accessori da lavare e naturalmente soldi.

In cucina ci sono svariate preparazioni che necessitano di diversi minuti di lavorazione a livello di impasto: ecco dove trova la reale applicazione una buona planetaria! Che poi vi possa offrire accessori per frullare, tritare, centrifugare, ecc. , valutate voi se vale la pena investire anche su quelli e se li utilizzate  ( io preferisco puntare su elettrodomestici che svolgono una sola funzione e che la facciano bene!).

Una cosa da non sottovalutare assolutamente: la capienza della ciotola di lavorazione. Contenitori che vi sembrano sufficientemente grandi ma che poi permettono di lavorare non più di 500 ml di liquido o 300 gr di impasto non servono veramente a nulla!

2 Replies

  • Ciao! Mi è piaciuto il tuo articolo, ma trovo che su determinati punti si debba fare un discorso diverso. Il problema sta capire come e quanto si intende usare una planetaria. Oggigiorno in commercio ci sono modelli che con poco più di 100€ hanno il movimento planetario(che poi è quello per cui una planetaria si distingue da una normale impastatrice). Se una casalinga ama fare i dolci un modello del genere ritengo sia sufficiente perché si suppone che non li prepari tutti i giorni e che le al massimo possa preparare un pan di spagna o una pasta frolla, anche se ho visto impastatrici economiche cavarsela bene anche con piccole quantità di impasto per brioche.
    Mia madre, che appunto ama preparare dolci, ha acquistato una prospero della Kenwood (il modello è questo http://impastatriceplanetariaclick.com/kenwood/kenwood-prospero/kenwood-prospero-km-280/ ) Certo, non ti nascondo che quando l’ho vista ho un po’ riso (considera che io ho una planetaria Kenwood da 800 €) ma lei si trova benissimo, la frutta tantissimo e ci fa delle preparazioni che prima le veniva un po’ complicato realizzare.

    • Sono perfettamente d’accordo! Basta valutare bene per quali esigenze si acquista un prodotto di questo tipo. Grazie

Reply to Marco Calzolari Cancel

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *